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SALUTE E FITNESS丨Qual è il legame tra diabete e mal di schiena?

30 giugno 2022

Quando si parla delle conseguenze per la salute di un diabete non trattato, si parla spesso di ulcere nei piedi e nelle gambe e di vasi sanguigni danneggiati nella parte posteriore degli occhi, che possono portare alla cecità. Negli ultimi anni, tuttavia, si è scoperto che il mal di schiena cronico può essere collegato anche al diabete.

 

Questo è dovuto principalmente al fatto che molte persone che soffrono di diabete non diagnosticato sono in sovrappeso. Questo è molto spesso la causa di entrambi i disturbi.

 

Il diabete è un fattore di rischio per il mal di schiena

Le persone affette da diabete hanno un rischio di mal di schiena fino al 35% superiore e di dolore al collo fino al 34% in più rispetto alle persone sane. Lo squilibrio associato di zuccheri nel sangue, insulina e radicali liberi può mettere ulteriormente sotto stress i dischi intervertebrali.

 

I radicali liberi sono atomi instabili che danneggiano le cellule e contribuiscono all'invecchiamento dell'organismo. Gli antiossidanti come la vitamina E aiutano a stabilizzare i radicali liberi e a prevenire i danni. Quando i radicali liberi superano gli antiossidanti, le cellule si sovraccaricano e si sviluppa il cosiddetto stress ossidativo.

 

Il diabete è associato a livelli elevati di glucosio e sorbitolo. Una glicemia troppo elevata modifica la struttura delle cellule, con conseguenze particolarmente gravi sui dischi intervertebrali.  Si può concludere che il naturale invecchiamento del disco intervertebrale è accelerato da questi cambiamenti cellulari.

 

Livelli elevati di insulina nel sangue, che sono più comuni nel diabete di tipo 2, portano a una leggera modifica delle molecole proteiche legate alle catene di carboidrati. L'eccesso di insulina può quindi attaccare anche i dischi intervertebrali, in quanto cambia il contenuto di acqua e quindi la loro flessibilità, forma e funzione. Questo porta a una più rapida degenerazione del disco intervertebrale.

 

Gli studi hanno anche dimostrato che alti livelli di glucosio portano allo stress ossidativo, che si verifica quando il numero di radicali liberi supera quello degli antiossidanti. Lo stress ossidativo provoca il danneggiamento delle cellule dell'anello interno del disco, contribuendo ad accelerarne l'invecchiamento.

 

Diabete e mal di schiena cronico

In uno studio del Robert Koch Institute su persone affette da diabete, i confronti sono stati fatti in tre categorie: Diabete con o senza mal di schiena cronico e intervento chirurgico per la lombalgia cronica.

 

Diverse variabili sono risultate associate allo sviluppo di mal di schiena cronico o alla chirurgia spinale, come le malattie del sistema nervoso, le alterazioni della retina legate al diabete, l'uso di insulina e un indice di massa corporea troppo elevato.

 

I pazienti che hanno subito un intervento chirurgico per le condizioni della colonna vertebrale associate alla lombalgia cronica tendevano a mostrare indicatori di diabete più forti rispetto a quelli che non avevano bisogno di un trattamento chirurgico. Per ogni anno che passa senza trattare una patologia zuccherina, aumenta il rischio di sviluppare una lombalgia cronica.

 

Ciò significa che le condizioni della schiena che non richiedono un intervento chirurgico in una persona senza diabete hanno molte più probabilità di richiedere un intervento chirurgico in persone con diabete non trattato da molto tempo.

 

Tipi di problemi alla schiena associati al diabete

Il diabete mellito è una malattia metabolica che comporta il rischio di complicazioni in diversi organi come il cuore, i reni e gli occhi, oltre a complicazioni in diversi tessuti connettivi come ossa, cartilagine e nervi. Nella colonna vertebrale sono presenti molti tipi di tessuti connettivi che possono essere colpiti dal diabete. I problemi alla schiena più comuni che mostrano un legame con il diabete sono i seguenti:

 

Degenerazione discale della colonna vertebrale lombare.

Nella degenerazione del disco intervertebrale, i dischi si consumano notevolmente, soprattutto nella parte bassa della schiena. Le persone che convivono con il diabete per più di dieci anni hanno un rischio maggiore di sviluppare una degenerazione discale dolorosa nella colonna lombare. Se il diabete non viene trattato per lungo tempo, questo rischio aumenta ulteriormente.

 

Stenosi spinale

La stenosi spinale è un restringimento delle aperture ossee della colonna vertebrale, che lascia meno spazio per l'uscita dei nervi spinali.

 

Il diabete può essere associato allo sviluppo di stenosi spinale, in particolare nella regione lombare della colonna vertebrale. Secondo uno studio, fino al 25% dei pazienti con stenosi spinale lombare è risultato affetto da diabete e/o ipertensione. Un altro studio ha rilevato che questa associazione potrebbe essere più pronunciata nelle donne. Circa il 36% delle donne con stenosi spinale lombare è risultato affetto da diabete.

 

Osteomielite vertebrale

L'osteomielite vertebrale è solitamente causata da un'infezione batterica che inizia nell'osso vertebrale e può diffondersi al disco.

 

Il diabete aumenta la suscettibilità alle infezioni e all'osteomielite vertebrale. Ad esempio, un'ulcera infetta sul piede di un diabetico può essere accompagnata da dolore lombare e febbre.

 

Epidurale spinale

L'ascesso epidurale spinale si riferisce a una rara infezione che può insorgere nell'area compresa tra le ossa vertebrali e la membrana del midollo spinale.

 

Poiché il diabete aumenta il rischio di infezione, aumenta anche il rischio di ascesso epidurale. I fattori legati al diabete, come l'obesità e l'ipertensione, aumentano il rischio.

 

Frattura vertebrale dovuta a osteoporosi

Una frattura vertebrale associata all'osteoporosi è chiamata frattura da compressione.

 

Il diabete può modificare la quantità di minerali nello scheletro, rendendo le ossa più fragili e aumentando il rischio di fratture. Sebbene questo rischio sia minore con il diabete trattato, alcuni farmaci che abbassano la glicemia, come l'insulina, le sulfoniluree o i tiazolidinedioni, possono causare una riduzione della densità ossea.

 

Nervi danneggiati

La neuropatia si riferisce a un tipo di dolore o debolezza che deriva da nervi danneggiati. Le cause di tali danni ai nervi possono essere lesioni, traumi, infezioni o diabete.

 

Quasi la metà delle persone con diabete soffre di neuropatia periferica diabetica, mentre si stima che il dolore neuropatico colpisca non più del 10% della popolazione generale. La gestione appropriata dei livelli di glucosio nel sangue è l'approccio principale alla neuropatia periferica diabetica.

 

Cosa si può fare?

Il diabete di tipo 2 è spesso associato all'obesità. Pertanto, è possibile contrastare il rischio seguendo una dieta equilibrata e facendo sufficiente esercizio fisico.

 

Se avete un lavoro sedentario, avete la possibilità di utilizzare una scrivania regolabile, che vi permette di muovervi di più e quindi di consumare più calorie durante l'attività.

 

È inoltre importante seguire una dieta sana e povera di zuccheri e grassi e fare abbastanza esercizio fisico prima o dopo il lavoro. Questo può ridurre significativamente il rischio di diabete e di mal di schiena.